campeggio-in-sardegna

In quest’estate così diversa dal solito, la scelta della meta per le vacanze può essere più difficile rispetto agli scorsi anni. Il diffondersi della pandemia, infatti, ha reso poco sicure numerose località turistiche, sebbene non vi sia divieto di viaggi all’estero. Il suggerimento, però, è quello di restare nel nostro Paese, anche e soprattutto per dare una mano alla ripresa della nostra economia. Fatta questa riflessione, però, dove si potrebbe andare in vacanza? Posto che l’Italia è un Paese ricco di spunti, sia per chi vuole trascorrere una vacanza serena, all’insegna del relax, sia per chi, invece, preferisce la natura e l’avventura, suggeriamo una meta diversa dal solito. Un’idea che può coniugare queste due modalità, infatti, è un campeggio nel nord Sardegna.

Campeggio nel nord Sardegna, una scelta all’insegna del mare

Molti scelgono la Sardegna come località turistica, da sempre, e lo fanno soprattutto per lo splendido mare. Negli ultimi tempi, però, si sta scoprendo anche l’entroterra con le sue tradizioni antichissime e il buon cibo. Decidere di pernottare in un campeggio del nord Sardegna significa, in buona sostanza, poter vivere la vacanza al mare, tra i più belli dell’isola, ma al contempo, avere anche l’opportunità di conoscere l’entroterra gallurese.

La costa nord della Sardegna è molto vasta, dall’estremo occidentale, con Capo Falcone e la famosissima spiaggia della Pelosa, nel comune di Stintino, fino a Palau, dalla parte opposta. Il mare qui offre una varietà di paesaggi che alternano bassi arenili dalla sabbia morbida e sottile, a coste elevate e scolpite con la maestria di un’artista scultore, come Capo Testa. Acque cristalline con sfumature che virano dal verde smeraldo all’azzurro, per sconfinare nel turchese, lambite da una vegetazione talvolta aspra, ma che ti avvolge con profumi speziati di mirto e rosmarino.

campeggio-in-sardegna

Campeggio a Vignola a mare

Una località davvero splendida, immersa nella natura, ma al contempo ricca di storia, è Vignola a mare, nel comune di Aglientu. Si tratta di una deliziosa baia (ambita negli anni ’80 da ingegneri che volevano realizzarne un porto artificiale) cinta da rocce di granito puntellate di verde ginepro, custodita dall’occhio vigile dell’imponente torre spagnola eretta sul finire del 1500.

In questa baia sono diverse le strutture ricettive in grado di accogliere turisti dalle più diverse esigenze, ma per chi ama il campeggio la scelta è ancora più vasta. Proprio nella baia si trova un’enorme struttura dotata non solo di piazzole per le tende, ma anche di bungalow, camper e roulotte. Il campeggio ha uno sbocco sulla spiaggia do granito, formata da piccoli granelli rosa che ne rendono caratteristico l’arenile.

Le acque hanno fondali profondi, ma si può nuotare in tutta sicurezza grazie alla presenza costante del servizio di salvataggio in spiaggia. Alla sera, sempre seguendo le regole della prudenza e del buonsenso, è possibile cenare o nel camping o nei ristoranti e agriturismo di cui tutta la zona è ricca. La sera sarà un’ottima opportunità per trascorrere qualche ora romantica o in tutta tranquillità: il cielo stellato non ha eguali lontano dalle luci della città.

Infine, per chi desidera fare sport o scoprire il territorio, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Si può fare canoa nel vicino fiume Coghinas, a circa un’ora di strada o andare alla scoperta delle bellezze del fiume Liscia o delle numerose zone archeologiche.