Tartarughe in Sardegna

La Sardegna è una delle Regioni più belle d’Italia. Possiamo definire questa Regione come un vero paradiso terrestre, sia per quello che riguarda la flora che per quello che riguarda la fauna.

 

La Tartaruga Sarda: una specie protetta in via d’estinzione

Uno degli animali caratteristici della Sardegna è la tartaruga sarda. Vediamo in questa piccola guida qual è il suo nome reale, cioè il suo nome scientifico e cosa fare nel caso in cui ne dovessimo incontrare una ferita per strada, durante il periodo estivo o primaverile. Ricordiamo che questa specie di tartaruga è in via d’estinzione e quindi è un animale protetto dalle attuali normative vigenti.

E’ facile trovare una bellissima tartaruga sarda nei mesi più caldi e quindi in estate o in primavera, cioè nei periodi dove le tartarughe di questo genere escono dal letargo e vanno a spasso alla ricerca di cibo. Anche se è un animale selvatico è possibile avvicinarlo facilmente, attenzione però a non dargli fastidio, non amano farsi accarezzare la testa quindi evitiamo di infastidire questo piccolo ed indifeso animale.

La tartaruga della Sardegna in realtà non è un nome reale, il suo vero nome è Testudo Marginata o almeno questo è il nome scientifico che gli è stato attribuito.

La Testudo Marginata, meglio conosciuta in Sardegna come Tartaruga Sarda, è una tartaruga di terra, molto diversa quindi dalle tartarughe d’acqua che hanno necessariamente il bisogno di essere a contatto con quest’ultima.

Per chi si sta chiedendo dove trovare le tartarughe in Sardegna, la risposta è un po’ ovunque, tutta l’isola è piena di questi fantastici animali che, ricordiamo, non possono essere raccolti e portati a casa in quanto sono tutelati perchè animali protetti ed in via d’estinzione.

E’ quindi assolutamente vietato prendere un animale di questo tipo e portarlo a casa, chi infrange la legge rischia una multa ed una denuncia.

 

Hai trovato una tartaruga ferita? Cosa fare?

Cosa fare se si incontra una tartaruga ferita o che ha comunque bisogno di cure? La prima cosa da fare è chiamare la Guardia Forestale, si dovrà quindi segnalare con la maggiore precisione possibile il luogo in cui è stato trovato l’animale e, se possibile, attendere l’arrivo di una pattuglia.